Delega per la planimetria catastale: a cosa serve e come farla

È obbligatorio presentare la delega per richiedere la planimetria catastale di un immobile altrui: ma chi può farlo e come?

La planimetria catastale contiene il disegno tecnico in scala di un’unità immobiliare registrata al Catasto edilizio urbano. Non fa parte degli atti di aggiornamento catastale e, per questo motivo, non è considerata un documento pubblico: questo significa che non può essere richiesta liberamente da chiunque, poiché conserva un carattere riservato. A differenza della visura catastale che può esser richiesta anche dai non proprietari, per consultare o chiedere una planimetria è indispensabile avere una delega scritta. Vediamo quindi chi può richiederla, come redigere correttamente il modulo di delega per la planimetria catastale e perché questo documento è indispensabile per accedere alla consultazione

Quando e perché serve la delega per richiedere la planimetria catastale?

La planimetria catastale è il disegno tecnico di un immobile, solitamente in scala 1:200, da cui è possibile desumere contorni, suddivisione degli spazi interni, destinazioni d’uso dei locali, dati metrici e altre informazioni. Quindi questo documento è fondamentale per conoscere e comprendere la disposizione e l’organizzazione degli spazi interni di una proprietà. E proprio per la sua natura riservata, l’Agenzia delle Entrate ha stabilito che chiunque voglia richiederla deve presentare una delega firmata dal titolare dei diritti sull’immobile.

Quindi, la delega per richiedere la planimetria catastale non è solo una prassi burocratica, ma è essenziale per garantire che le informazioni riservate contenute nel disegno tecnico dell’immobile siano consultate solamente da chi ne ha diritto. Viene considerato illecito accedere a questi dati senza l’autorizzazione del proprietario in quanto rivelano dati sensibili che possono influire anche sulla determinazione di imposte e tributi.

Di conseguenza la sua consultazione è permessa esclusivamente al proprietario di quell’unità immobiliare, a soggetti con legittimo interesse o a chi può dimostrare di agire per conto del titolare dei diritti. Per fare degli esempi, con apposita delega si può consentire l’accesso alla planimetria catastale agli agenti immobiliari o a un amministratore di condominio, ma anche ad altri professionisti o familiari.

L’assenza di una delega valida per accedere alla planimetria rappresenta una violazione della privacy e comporta conseguenze legali. Pertanto, per consultare queste informazioni in modo corretto e conforme alle leggi, è indispensabile che il proprietario autorizzi l’accesso con un’apposita dichiarazione scritta.

Chi può richiedere la planimetria catastale?

Può richiedere la visione o il rilascio di una planimetria catastale solamente il titolare (o i titolari nel caso di una comproprietà) dei diritti reali sull’immobile, ovvero chi ne detiene la proprietà. Gli altri soggetti che vogliano accedervi devono quindi presentare all’Agenzia delle Entrate un’apposita delega per l’accesso alla planimetria catastale dell’immobile. Sono dunque moltissimi i soggetti che possono essere abilitati alla richiesta di questo documento, tra cui:

  • coniugi o parenti fino al quarto grado del proprietario dell’immobile che abbiano un documento del delegante o una copia;
  • professionisti iscritti agli Albi Professionali abilitati che possano dimostrare che il proprietario dell’immobile abbia dato loro autorizzazione all’accesso della planimetria;
  • notai incaricati della stipula di atti relativi a beni immobili che possano dimostrare di aver ricevuto l’incarico.

Ma anche qualsiasi persona autorizzata da chi ha diritto, a condizione che disponga di una delega conforme ai requisiti legali.

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